Piccoli soli e straordinari

No. Non mi hanno messa a fare pubblicità a Netflix.

Ma questo film mi ha emozionata. #truespirit

Mi ha emozionata tanto che ho pianto per un bel pezzo e non mi vergogno a dirlo.

E no, non per le scene struggenti e la trama strappalacrime. Ma perché mi ha ricordato che siamo ognuno un universo a sé. Che ci sforziamo tanto di accontentare gli altri, di fare ciò che ci si aspetta da noi, o persino di fare altro, oltre o di più, per ispirare gli altri senza aver davvero trovato ciò che soddisfa noi, che non ci rendiamo conto di quanto abbiamo perso di vista il nostro vero destino, il cammino a cui siamo chiamati ad essere fedeli in questa temporanea esistenza.

Una volta, parlando di mare e veleggiate con dei colleghi marinai, ci siamo fermati a riflettere su quanto è angosciante e paralizzante la paura di morire in mare, da soli, faccia a faccia con l’oblio e la Signora con la falce. Eppure una frase di uno di loro mi colpì -“almeno muori cercando di fare ciò che ami”- e all’epoca non sapevo se essere d’accordo o no, perché da giovani la morte non spaventa tanto e non ci si pensa troppo.

Ma, morte a parte, il punto è che c’è troppo poco tempo per fare qualcosa che il cuore non desidera e l’anima non riconosce. O peggio ancora, barricarsi dietro falsi eroismi sperando così di tirar su consensi e qualche nuova idea di redenzione.

È urgente invece trovare la propria chiamata, e se non c’è, amici miei, vi garantisco che CERCARLA è la chiamata stessa. Perché solo scoprendola da soli Le si potrà permettere di attraversarvi e possedervi completamente e questo farà in modo che prendiate posto dove vi spetta e che facciate ciò che dovete. In questo modo servire la propria missione diventa un piccolo grande inchino alla vita, uno sguardo che si apre all’orizzonte dell’ignoto e uno squarcio di luce nel buio infinito.

Ma attenzione: non c’è possibilità che possiate raggiungere lo stesso idilliaco respiro divino, carico di profondo rispetto, pace e realizzazione, se non fate ciò per voi stessi innanzitutto. Con onestà, umiltà, fede e determinazione.

Non pensate di dover salvare il mondo (e nemmeno il vostro prossimo più vicino) per trovare la vostra pace. Il mondo troverà la pace solo quando ogni anima avrà salvato il suo piccolo, singolo, mondo, fatto di un unico individuale corpo.

Questo è il cammino; uno, da solo, può ESSERE la …differenza: la reazione a catena, scatenata come un domino, sarà solo la conseguenza della singolare maturazione di questa consapevolezza.

Uno da solo già È la differenza. Per il semplice ed evidente assunto che nessuno è uguale a un altro e ciò non è casuale. Date retta a quella vocina che vi vuole as mandare in mezzo all’oceano o in cima a una nuvola, infondo a un lago o dentro un nuovo libro.

Non permettete a nessuno di farvi deviare dalla rotta che vi indica la bussola interiore. È quella e solo quella che salverà te, voi, noi, me, tutti.

"Piccoli soli e straordinari."

Grazie #netflix per avermi regalato questa ispirazione.

FOTO Dal film TRUE SPIRIT