La Lettera Anonima
- giuliabobba
- 29 gen 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Giorni fa, durante il trasloco, tra mille scatoloni e scartoffie ho trovato questa lettera, non firmata, scritta a mano.
La calligrafia era chiaramente di mia madre ma il fatto che non fosse firmata e la data fosse tanto indietro nel tempo mi ha molto incuriosito.
Chiaramente non poteva essere sua, perché la data era troppo lontana e non c'era un collegamento con fatti reali e personali. Tuttavia ho sentito un grande trasporto energetico provenire da quel foglietto logoro, visto che aveva attraversato tempi e cose per arrivare a me così dirompente e chiara, nella sua fragilità e semplicità.
L’ho letta e non potevo credere quanto fosse bella, così l’ho ricopiata.
Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, ricorda quanta pace può essere nel silenzio.
Finché è possibile, senza doverti abbassare, sì in buoni rapporti con tutte le persone.
Dì la verità con calma e chiarezza e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone volgari ed aggressive, esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri corre il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine, perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti.
Conserva l’interesse per il tuo lavoro, per quanto umile, è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari perché il mondo è pieno di tranelli. Ma ciò non accechi la tua capacità di distinguere la virtù, molte persone lottano per grandi ideali, e dunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti, e neppure sii cinico riguardo all’amore, perché a dispetto di tutte le crudeltà esso è perenne come l’erba.
Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall’età, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza.
Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l’improvvisa sfortuna.
Ma non tormentarti con l’immaginazione. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine. Aldilà di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso tu sei un figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto ad essere qui.
E, che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio che l’universo ti si stia schiudendo come dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo concepisca e, qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima, qui nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione.
Cerca di essere felice.
Trovata a Baltimora, datata 1692.
Speravo in chissà quale storia d'amore o cuore spezzato dietro queste parole, o forse un parente ritrovato dopo miglia e anni di distanza... ho scoperto solo dopo l'autore e la provenienza.
Persino mia madre, quando le ho mostrato il reperto si è stupita che fosse sopravvissuto al logorio del tempo quel fragile pezzo di carta e inchiostro, e si è commossa come me, per le parole da lei ricalcate, tanti anni fa, eppure ancora così attuali, sopravvissute. Per lei quelle parole erano anonime, non sapeva da dove arrivassero. Non mi ha saputo dire dove le avesse lette. Erano ancora un mistero per lei.
Ebbene l'autore di questi consigli è niente altro che il Dalai Lama.
Cosa mi ha insegnato questa storia?
A volte le cose che sembrano più misteriose sono semplicemente coperte da un'ombra di ignoranza, di non conoscenza. A volte ciò che ci appare tanto affascinante è più evidente e lampante alla luce dei fatti.
E a volte, un mistero,
è più seducente quando rimane un mistero.
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