10 consigli per uomini sfortunati
- giuliabobba
- 8 dic 2022
- Tempo di lettura: 5 min
Lavorare e vivere in un mondo professionale a maggioranza di "popolazione" maschile mi ha insegnato un po' di cose, non per ultimo, alcune modalità di pensiero che differenziano noi signore dal genere maschile.
Innanzitutto, noi donne a volte siamo veramente pessime a gestire alcuni aspetti della vita sentimentale, pensiamo troppo e ci friggiamo il cervello su cose che per i rispettivi partner sembrano essere molto più elementari. Questo non significa che siano loro meno dotati di acuto intelletto, ma banalmente che loro hanno la capacità di "sfoltire" certe matasse e ridurre i problemi ai minimi termini, semplificandoli con brillante pragmatismo. (Cosa che penso sia un utile strumento, anche noi "Gine" dovremmo imparare ad applicarlo).
Inoltre, gli uomini ragionano con parametri decisamente diversi rispetto all'universo femminile. Per loro praticità e tranquillità sono alla base del quotidiano. Per noi invece, soprattutto in alcune fasi ed età, il drama entra prepotentemente in azione nelle nostre testoline, per complicarci la vita.
Infine, sappiate, che quasi tutti gli uomini vorrebbero aver avuto in regalo alla nascita un manuale di istruzioni su come "maneggiare" le donne.
Ecco, quindi, qualche consiglio per quei maschietti che si sentono sfortunati nella gestione delle relazioni con le loro amate, sperando che possano essere uno spunto per uno sforzo di comprensione e di rinnovamento dell'amore, da entrambe le parti. (Questo è il mio regalo di Natale per voi! ;) )
Quando una donna dice "sono stanca" in realtà forse intende "chiedimi cosa posso fare per alleggeriti il carico". Spesso non siamo capaci a chiedere e ci rifugiamo in frasi dai mille risvolti semantici nascosti, sperando che lui riesca a percepirne il sottile significato intrinseco, leggendo tra le righe. FYI no, non ci riesce, imparate ad essere più esplicite nell'esprimere i vostri bisogni. (Questo vale per entrambi comunque).
I complimenti non bastano mai. In una relazione non basta vivere insieme e dimostrarsi affetto con le azioni: le parole sono fondamentali e alcune parole ancora di più. "Ti amo" non è sufficiente. Ricordatevi, e ricordateci, perché vi siete innamorati di noi.
"Ho fame" & co. non possono e non devono essere espressioni che sottintendono una risposta immediata al soddisfacimento del bisogno da parte dell'altro. La risposta ad una persona adulta che dice ho fame dovrebbe essere "fatti da mangiare", oppure, più amorevolmente, "cosa prepariamo per cena?", e non "cosa ti preparo?". Vediamo di superare questa fissa socio-culturale della donna che cucina e si occupa della casa, mentre l'uomo sta in pantofole sul divano, suvvia! Cucinare insieme, comunque, è un ottimo modo per passare del tempo fianco a fianco e chiacchierare.
"La migliore via d'uscita è sempre attraverso", Robert frost. Se volete che una cosa si risolva, migliori, si trasformi, affrontatela. Non parlare, aspettare che un problema si risolva da solo o passi in sordina, non faciliterà le cose: le peggiorerà e accumulerà risentimento e astio nella coppia. Prendetevi il TEMPO per parlare e capire l'un l'altro.
COCCOLE. Abbiamo sempre bisogno di coccole; a modo nostro, ognuna con i propri tempi e limiti, ma le coccole sono sempre una buona idea.
Se vuoi che qualcosa venga fatto bene, fallo tu, oppure insegnalo tu. Non siamo delle cime in tutto ma possiamo sempre migliorare, ci piace essere coinvolte in ciò che vi interessa, sopratutto se può essere utile a noi e alla coppia. Dimostrateci pazienza e noi ne avremo con voi.
Parlare, nella maggior parte dei casi, non basta. Perché una relazione funzioni, servono davvero una miriade di ingredienti e la magia accade quando ogni giorno vengono mescolati e dosati attentamente, con cura e con amore. Il dialogo è indispensabile: se avete smesso di parlare da tempo o il dialogo si trasforma facilmente in discussione dai toni accesi, probabilmente c'è qualcosa di fondo da rivedere. Io sono una fan della psicoterapia, che sicuramente farebbe bene a tutti una volta nella vita, ma se non siete disposti a metterci tanto impegno, provate almeno a rivalutare i vostri metodi di ascolto. La lacuna più insidiosa spesso è la mancanza di ascolto profondo, infatti, cioè non saper scindere l'ascoltare dal sentire, ovvero mettere sempre un filtro in ciò che gli altri dicono pensando già di sapere cosa vogliono dire e dove vogliono andare a parare. Questo però è un atteggiamento poco costruttivo e abbastanza supponente, oltre che arrogante. Ascoltiamo il nostro partner come se fosse sempre la prima volta che l@ sentiamo parlare, senza dietrologie e pregiudizi, impariamo ad ascoltare in modo pulito, senza giudizio. Può essere la svolta inaspettata, per tornare a capirsi senza troppo sforzo. (Poi, ogni tanto potete anche provare a darci ragione, per farci felici, perchè la vera soddisfazione dovreste trovarla nel vedere una moglie provare questa sensazione. Per lei è più importante di quanto lo sia per voi, probabilmente.
I REGALI. Che fatica! Durante l'anno, soprattutto noi donne, diciamo un sacco di "vorrei", ma quando arriva Natale, compleanno o qualsiasi altra festa comandata, esce sempre fuori la fatidica domanda "cosa vuoi per regalo?". Fateci caso su cosa posiamo gli occhi, cosa guardiamo nelle vetrine, cosa c'è nella nostra wishlist di Amazon. Non è così difficile farci felici, e poi, nella maggior parte dei casi, ci basta davvero un pensiero di cuore: una foto stampata e incorniciata, una lettera scritta a mano, un oggetto realizzato con il vostro hobby preferito… qualcosa che dica "ho speso questo tempo pensando a te", perché i soldi non contano, conta il tempo del cuore.
Mono-tasking – Una donna è in grado di ultimare un lavoro mentre si prende cura dei figli e contemporaneamente prepara la lista della spesa e vince una gara di triathlon. Quello che invece una donna non ha è il mono-tasking, che le permette di mettere a fuoco e concentrarsi su una cosa alla volta. Se un marito decide di ripulire il forno, possiamo essere certi che questo sarà così lindo da poter essere rivenduto come nuovo su eBay. A volte per farci sentire più comprese, potreste darci un po' del vostro tempo, per fare qualcosa che noi non sappiamo, non possiamo o non vogliamo fare. Sapremo ripagarvi a dovere.
Non sei più lo stesso – Nel corso degli anni le cose cambiano e le persone anche. Fate molta attenzione alle piccole cose, ai gesti, al modo di scherzare e di arrabbiarsi o di sorridere: quella è la stessa ragazza che avete voluto sposare, o che avete scelto come madre dei vostri figli o compagna di vita. Ci basta davvero poco per sentirci viste e accolte, fateci caso.
Fammi sapere cosa ne pensi di questi consigli e se ti senti un uomo sfortunato nei rapporti con le donne, cosa condividi di questi 10 pensieri e se hai anche tu qualche piccola dritta da condividere con i tuoi compagni di "sventura"!
Buona lettura,
J.

@NO DESCRIMINATION DISCLAIMER - i contenuti di questo articolo non vogliono influenzare il giudizio sull'orientamento sessuale.
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